venerdì, luglio 01, 2011

L’ecommerce aggredisce le macchinette degli snack?

Post leggerino del venerdì estivo.

Probabilmente impraticabile in Italia, ma funzionale in paesi dove la cultura dello snack da macchinetta assume talvolta i contorni di un culto iniziatico, il concetto di un portale verticale per l’acquisto di questi prodotti può avere un certo senso.

Almeno è quello che spera una startup di Washington che, partendo dall’assunto che l’offerta delle macchinette è forzosamente e tecnologicamente limitata a poche referenze (ergo, quasi impossibile trovare proprio quella barretta che ci fa sballare in una vending machine a meno di 200 miglia da noi), ha deciso di raccogliere un ben più ampio assortimento (circa 250 referenze) in un portale e di porre i prodotti in vendita a prezzi competitivi.


24 dollari per 24 pezzi. Con lo sconto se fate ordini mensili.

Immagino che qualcuno potrebbe avere l’idea di lanciare un portale parallelo o almeno sinergico, per prodotti salutistici e nutraceutici che ci facciano perdere il peso e ci riparino i danni arrecati alla salute da questa overdose di sale, zucchero, grassi idrogenati, varie ed eventuali.

Nessun commento: