venerdì, dicembre 17, 2010

E... se il Digital Divide lo battessero gli Smartphone?

Per molti Italiani, Internet in mobilità non solo è una forma importante di accesso - ma può essere la prima forma di contatto di accesso alla Rete.
Prendendo in mano uno smartphone di cui siamo feroci consumatori (si vedano i dati della ricerca Ofcom di cui ho parlato recentemente) ci si ritrova in omaggio anche ‘sta roba strana che è Internet. 
Solo che molti non lo chiamano così, lo chiamano Facebook, e poi l’email, e poi il giornale e poi tutto il resto che pian piano si scopre partendo da un telefonino, per poi magari approdare alla connessione via PC.

Su questo scenario appare interessantissimo il lancio di smartphone a basso costo. Sto testando un Ideos, uno smartphone di fascia bassa commercializzato da Vodafone che, nel periodo natalizio si può avere per 99 Euro. 

Il prodotto sta uscendo rapidamente dai negozi, che stanno riordinando e riordinando (a parte quello che mi ha raccontato Vodafone nel corso di un incontro con giornalisti e blogger, ho voluto verificare personalmente andando in alcuni negozi… anche perché ho un piccolo ma complicatissimo casino con il mio contratto, che pare sorprendentemente difficile da risolvere, dato che ogni fonte, ogni contatto mi da’ una soluzione diversa).

Un cellulare con Internet dentro a 99 Euro è un gran bel regalo, per gli altri o per se’. Fa la sua bella figura (non è male, btw, a parte la tastiera virtuale un po’ piccina…qui leggete un'altra recensione più seria della mia). 

Va su Internet. Va su Facebook. Per quei pazzi geek fa anche Foursquare e Twitter e tutte le robe androidiche.
Ma questo è solo il primo della lista di terminali low cost che arriveranno, a quello che vedo.
Anzi, vuoi vedere che magari il Digital Divide Italiano (che ripeto, per me è più culturale che tecnologico) magari lo risolviamo prima dal mobile che dal fisso? ;-)

Dal punto di vista del comunicatore questo è un fenomeno che ha pesantissime implicazioni, coniugando target di immigrati digitali freschi freschi (quindi poco sofisticati) con le specificità della piattaforma mobile (quindi potenzialmente molto sofisticata, vedi geolocalizzazione).
C’è da farci dei bei pensieri…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Affascinate... ho sempre trovato molto affascinante come di fatto sia impossibile imporre una tecnologia e l'abitudine ad utilizzare le stesse tecnologie in taluni modo. Di esempi ne è piene la storia: Betamax vs VHS, Blu-ray vs HD-DVD, Google Video vs YouTube (che poi è stata acquistata da Google), tutti gli e-commerce MP3 vs iTunes... e i flop: TV da cellulare (anche con tutta la cagnara mediatica che ha fatto 3), i tablet di Microsoft (che invece sono stato un successo per Mac). E cosa accadrà per Google TV vs Apple TV?

Prevedere il successo di una tecnologia è un po' come prevedere gli andamenti di borsa... e il caos social-sociologico determina le evoluzioni!

Quindi noi italiani SMS dipendenti potremo diventare sì assuntori inconsapevoli di Internet spacciata in pasticche blu di FaceBook X-)

mandi!
GR