lunedì, ottobre 09, 2006

Il Carrello Intelligente (parte 2)

Riprendendo il discorso sul Mediacart, il carrello intelligente con la pubblicità dentro (se ve lo siete persi, leggete il pezzo precedente qui)…

A quanto pare, nel progetto, la difficoltà vera non è stata data tanto dagli aspetti tecnologici quanto dallo studio dei comportamenti del consumatore che interagisce col carrello, della definizione delle logiche comunicazionali del proprio prodotto .

Il problema cruciale, infatti, era psicologico e di marketing; definire i modi ed i limiti della presenza pubblicitaria sul carrello.

Se da un lato è nell’interesse degli inserzionisti e del PV riempire il più possibile di comunicazione lo schermo, esiste dall’altro un limite psicologico di sopportazione e il pericolo che troppa pubblicità distolga il compratore dalla propria lista della spesa e possa alla fine fargli consumare di meno.

Non ci si può infatti dimenticare dell’atteggiamento dello shopper in negozio – spesso con precisi limiti di tempo, con un budget di attenzione limitato, con una stanchezza fisica o mentale che lo può rendere insofferente (specialmente in momenti di affollamento), con un probabile rifiuto verso tutto ciò che possa complicare invece di semplificare la sua esperienza d’acquisto.

Si tratta dunque di attivare una logica di engagement, di trovare modi per scatenare la capacità della comunicazione di attirare e coinvolgere il pubblico.

Il sistema Mediacart ha il potenziale (se funzionerà) di influire sui rapporti di forza tra produttori e distributori, per l’aumento del potere del punto vendita rispetto alle aziende distribuite – ponendo il negozio sempre più come un media pubblicitario oltre che un canale distributivo – e appesantendo quindi i pedaggi richiesti per una forte esposizione in negozio del prodotto e del suo messaggio.

Dal punto di vista pubblicitario, il sistema appare offrire possibilità molto interessanti di rivoluzionare il mondo della comunicazione instore – anche solo per l’abolizione dei costi di produzione e stampa dei materiali cartacei che verrebbero in gran parte sostituiti.

Ed emergono scenari di rivoluzione anche nel modo stesso di concepire il meccanismo promozionale, trasformandolo da statico ad iperdinamico.

Attivando promozioni per fasce orarie o per specifici giorni della settimana o addirittura innescando tagli di prezzo automatici, per incentivare le vendite di quei prodotti che negli ultimi cinque minuti hanno mostrato un rallentamento nelle vendite – rallentamento rilevato dal server centrale collegato alle casse e che comanda i meccanismi di formazione di prezzo e di conseguente, automatica, formazione dell’offerta, del messaggio promozionale e della sua diffusione sui carrelli di un singolo store o di una intera catena nazionale (segue, credo).

1 commento:

Plana ha detto...

Gentile dott.Venturini,
il Vostro nuovo sistema è molto intelligente che potrebbe trovare un'ottima sinergia con la piccola società di Cambridge, la Hypertag, , che ha messo a punto un sistema che consente di inviare ai cellulari dei passanti, tramite infrarossi o Bluetooth, degli SMS contenenti i link a siti di approfondimento.
Poter usufruire delle informazioni è semplice, basta puntare il cellulare verso una locandina opportunamente predisposta per così accedere direttamente alle "informazioni". I tag che consentono il collegamento sono posizionati vicino al cartellone pubblicitario ed alimentati da piccole batterie. Un server è in grado di identificare ogni singolo "tag", dando in tempo reale la possibilità di variare i contenuti inviati agli utenti.
Il meccanismo può definirsi ipertestuale, poiché è come se il dispositivo mobile, giunto nel raggio di copertura delle smart tag, cliccasse in automatico su di esse, ottenendo in risposta la visualizzazione del sito Web collegato all'iniziativa promozionale.
…con la tecnologia Hypertag si ha la possibilità di fornire un numero enorme di informazioni. Per esempio, sul museo vicino, sul monumento che si sta guardando, oppure su un prodotto commerciale. Le applicazioni potrebbero essere infinite, da ambiti culturali a commerciali.
Avendo un'agenzia pubblicitaria trovo molto interessante il Vostro servizio,per poterlo utilizzare nei miei campi pubblicitari.Sarei molto felice se,messo appunto il sistema sarei contattato,grazie
Michele Sisca
www.planaservice.it
e-mail. planaservice@hotmail.it